LE MIE PHOTO SU REVOLT !

   
PENSIERO Il governo umano, quando è ateo, trova la sua forza nelle armi, nel denaro e negli uomini. Ha per finalità le grandi conquiste territoriali, una durata più lunga possibile e il raggiungimento della felicità terrena. Tuttavia, il tempo dimostra sempre quanto questi obiettivi siano illusori e persino menzogneri .Le armi ad un certo momento cadono al suolo o si rivoltano contro lo stesso governante; il denaro è a volte un buon vassallo ma sempre un cattivo signore; quanto agli uomini, se non sono assistiti dalla grazia, non ci può fidare. Con i migliori saluti, LUCA



MONTE SANPRIMO 1686 METRI
Descrizione.Il Triangolo Lariano è quel lembo di terra che corre tra Como, Lecco e Bellagio ed è dominato dam monte S.Primo.In questa escursione ti propongo di farne la traversata completa, partendo da Brunate (sopra Como) e per arrivare fino a Bellagio. Se non sei in vena di correre, ci vogliono due giorni per coprire i circa 30Km del percorso, che segue la dorsale del triangolo (e fa parte del Sentiero Italia), toccando una nutrita serie di cime: il Boletto e il Bolettone, il Palanzone e sua maestà il monte S.Primo.
Ma ecco il programma dettagliato di questa due giorni:
1.giorno: arrivati a Como con i mezzi pubblici, saliremo a Brunate utilizzando l'antica e impressionante funicolare. Dal rifugio CAO comincerà la camminata, che, prima nel bosco e poi sul crinale ci farà toccare la baita Carla, il rifugio Bolettone (subito vicino all'omonima cima) e infine il Palanzone con il rifugio Riella dove pernotteremo.Tempo di camminata: 3:30 ore per un dislivello di 580m
2.giorno: dopo una bella colazione, ci rimetteremo in moto per scendere alla Capanna Stoppani e risalire alla vetta del trek: il S.Primo con i suoi 1686m di quota, dove potremo godere di panorami davvero a 360°. Da adesso in poi è tutta discesa. Con il promontorio di Bellagio davanti agli occhi, perderemo man mano quota fino ad arrivare al paese, dove utilizzando prima il traghetto e poi il treno torneremo alla base. Tempo di percorrenza: 6:30 con una salita di 650m e una discesa di quasi 1500m.
E' un trek per tutte le stagioni... anzi no: d'estate non lo consiglierei, ma in primavera e in autunno regala le emozioni più belle, fatte di panorami, colori ed odori.Ed è un trek tutto sommato tranquillo, se hai un po' di allenamento nelle gambe può essere un'occasione anche per te, per vivere l'esperienza di un trek itinerante e di una notte passata in rifugio, con i suoi riti e le sue regole e, perché no, le sue polentate.

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Giotto,il mio cagnolino virtuale ... fatelo giocare e dategli anche voi il biscottino !!!

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